- Alessandra Ballerini
- Protezione Internazionale
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E' elevato il rischio che il richiedente protezione internazionale, se fosse rimpatriato in Bangladesh, si troverebbe nella impossibilità di soddisfare "i bisogni e le esigenze ineludibili della vita" come evidenziato recentemente dalla Cassazione. Pertan
Tribunale di Genova, provvedimento 4 luglio 2018
"Valutato anche il buon comportamento tenuto in Italia dal richiedente sulla base delle risultanze in
atti (non risultando a suo carico precedenti penali, né carichi pendenti e neppure segnalazioni
negative), le esperienze traumatiche patite in Libia (sulla cui veridicità non si nutrono dubbi,
essendo racconti coerenti con quanto emerge da fonti accreditate), si reputa sussistere una
situazione di vulnerabilità che dà diritto ad ottenere il permesso di soggiorno per motivi umanitari ai
sensi dell’art. 5 comma 6 d.lgs. 286/98.