Tribunale di Genova, ord. 24 gennaio 2018

"Va premesso che l’art. 5 comma 6 d.lgs. 286/98 non definisce i “seri motivi, in particolare di carattere umanitario o risultanti da obblighi costituzionali o internazionali dello Stato italiano”, che possono impedire il rientro del richiedente nel suo paese di origine e che gli stessi vengono generalmente ricondotti a significativi fattori soggettivi di vulnerabilità (ad es. particolari motivi di salute o ragioni di età) ovvero a fattori oggettivi di vulnerabilità, che possono essere legati a guerre civili, a rivolgimenti violenti di regime, a catastrofi naturali, a rischi di tortura o di trattamenti degradanti ed altre gravi e reiterate violazioni dei diritti umani, a traumi subiti in patria o durante il viaggio, di cui egli risenta le conseguenze.

 

Tribunale di Genova, ord. 24 gennaio 2018

"Va premesso che l’art. 5 comma 6 d.lgs. 286/98 non definisce i “seri motivi, in particolare di carattere umanitario o risultanti da obblighi costituzionali o internazionali dello Stato italiano”, che possono impedire il rientro del richiedente nel suo paese di origine e che gli stessi vengono generalmente ricondotti a significativi fattori soggettivi di vulnerabilità (ad es. particolari motivi di salute o ragioni di età) ovvero a fattori oggettivi di vulnerabilità, che possono essere legati a guerre civili, a rivolgimenti violenti di regime, a catastrofi naturali, a rischi di tortura o di trattamenti degradanti ed altre gravi e reiterate violazioni dei diritti umani, a traumi subiti in patria o durante il viaggio, di cui egli risenta le conseguenze.

 

 

Tribunale di Genova, ord. 31 gennaio 2018

"Va premesso che l’art. 5 comma 6 d.lgs. 286/98 non definisce i seri motivi di carattere umanitario che possono impedire il rientro della richiedente nel suo paese di origine e che gli stessi vengono generalmente ricondotti a significativi fattori soggettivi di vulnerabilità (ad es. particolari motivi di salute, ragioni di età, ovvero, come si vedrà, importanti traumi subiti) ovvero a fattori oggettivi di vulnerabilità, che possono essere legati a guerre civili o conflitti in generale, a rivolgimenti violenti di regime, a catastrofi naturali, a rischi di tortura o di trattamenti degradanti ed altre gravi e reiterate violazioni dei diritti umani.

Tribunale di Genova, ord. 24 gennaio 2018

"Deve peraltro essere evidenziato il fatto che xxxx è minorenne e che quindi, ai sensi dell’art. 19 c. 2 D. L.vo 286/98, non può essere espulso, salvi i casi previsti dall’art. 13 l. cit, che in concreto non sussistono. Va anche considerato che xxxxxx è orfano di padre ed affetto da un evidente ritardo cognitivo.

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