- Alessandra Ballerini
- Protezione Internazionale
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Il rientro in Nigeria dopo 3 anni dalla fuga esporrebbe il richiedente asilo ad una situazione di vulnerabilità sociale degna di protezione umanitaria
TRIBUNALE DI GENOVA, 09/01/2018
"Si deve invece accogliere la richiesta di protezione umanitaria considerato il fatto che il
ricorrente ha dimostrato di aver intrapreso in Italia un serio percorso di integrazione
sociale e lavorativa, e tenuto altresì conto del significativo lasso di tempo intercorso dalla
fuga dalla Nigeria, avvenuta nel corso del 2014."