- Alessandra Ballerini
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PROTEZIONE UMANITARIA A CITTADINO NIGERIANO "Il ricorrente è stato costretto a fuggire in giovanissima età da un Paese interessato da violenze ed inadeguatezze in termini di assistenza e di sicurezza."
Tribunale di Genova 8 luglio 2020
"Sotto il profilo soggettivo, occorre tenere conto:
- della fuga in giovane età da un paese interessato da violenze ed inadeguatezze in termini di assistenza e di sicurezza;
- della storia personale: in particolare, la morte della madre (a seguito di un incidente, come narrato dal ricorrente) e l’avvenuta distruzione del negozio (circostanza che priverebbe il ricorrente di una concreta possibilità lavorativa nel caso di rientro in Patria);
- delle vicende vissute in Libia, dove il ricorrente si sarebbe trattenuto due anni, subendo maltrattamenti, come dedotte in ricorso (pag. 16) e come dichiarato dallo stesso ricorrente al personale sanitario (cfr. il referto depositato unitamente alle note scritte depositate per l’udienza cartolare, ove si riporta quanto riferito dal ricorrente circa la prigionia di circa 10 mesi subita in Libia).