PROTEZIONE UMANITARIA A CITTADINO BENGALESE: a causa dei debiti contratti, in caso di rientro in patria, il ricorrente si ritroverebbe in una situazione di specifica ed estrema vulnerabilità

Tribunale di Genova 11 dicembre 2019

b) È pertanto in questo contesto che deve essere inquadrata, sotto il profilo soggettivo, la
storia personale del richiedente, già sopra descritta.


c) Deve infine considerarsi, sempre sotto il profilo soggettivo, il buon percorso di integrazione
del richiedente nel nostro Paese, come risulta dalla relazione sociale del CAS, dai ceritficati
scolastici, e dall’estratto contributivo e dai contratti di lavoro con relative proroghe da cui sirutla
che ****** quasi senza sluzione di continuità dal 2017.
Un percorso che verrebbe vanificato in caso di rientro forzato in Bangladesh. In tale
situazione, se il richiedente tornasse nel suo Paese – visti i gravi problemi connessi ai debiti
contratti ed alle condizioni della famiglia, di cui si è detto - incontrerebbe non solo le difficoltà
tipiche di un nuovo radicamento territoriale ma si troverebbe in una situazione di specifica ed
estrema vulnerabilità, idonea a pregiudicare la sua possibilità di esercitare i diritti fondamentali,
legati anche solo alle scelte di vita quotidiana.

Scarica il provvedimento