E ora paliamo di soldi

Di quelli che non abbiamo, di quelli che spendiamo e di quelli che forse avremo.

Una campagna elettorale costa. Ma noi (io ed i miei amici / sostenitori) abbiamo deciso di farla quasi a costo zero.
Ogni settimana parlo con persone che cercano un posto dove rifugiarsi perché hanno perso il lavoro, la casa, o perché sono in fuga da guerre o da mariti maneschi, perché non hanno soldi o documenti o famiglia.
Non potrei per rispetto a me e a loro sperperare denaro per questa campagna.
Molti mi ripetono che senza soldi, molti soldi, questa è già una partita persa...

C'è del vero. Chiedere una sala per dei convegni in questo periodo è impossibile (almeno per le mie tasche) e così partecipare ad una trasmissione o vedere pubblicare una notizia (anche solo l'invito ad un incontro) col proprio nome. Se sei candidato vieni trattato come un appestato ("sa, la par condicio") a meno che tu non offra copiose somme di danaro o sia già considerato "potente".
E quindi niente convegni in sale lussuose e nessun intervento sui giornali o in tv.
E allora che fare? Tappezzare le strade con la mia faccia? Missione impegnativa. Bisogna prenotare gli spazi (anzi bisognava farlo da tempo), rendere la faccia presentabile e far sparire le rughe (missione improbabile) e pagare... E poi, mi chiedevo, ma la gente davvero ti sceglie e ti vota perchè vede la tua faccia 7x5 metri appesa sulla sopraelevata? Io non credo...
I miei amici eccepiscono: ma devi ben farlo sapere a chi ti conosce che sei candidata, e devi riuscire in breve tempo a farti conoscere da chi non sa neppure che esisti. E quindi, che fare?
Il sistema più antico del mondo... No!!! non quello! Cosa avete pensato??! Intendevo: il passaparola.
Abbiamo studiato delle locandine che riassumessero il mio pensiero ("se li discrimini non votarmi") e studiato un disegno ad hoc. Amici l'hanno disegnato, altri colorato e altri stampato. Tutti condividevano gli ideali sottesi e si sono fatti coinvolgere dall'entusiasmo. Così alla fine tutti hanno deciso di regalarmi il proprio lavoro. Restano le spese vive (stampa, carta, inchiostro).
Amici e clienti (li divide una linea ogni giorno sempre più sottile) hanno raccolto locandine e volantini e hanno iniziato a distribuirli ad altri amici e conoscenti, raccontandogli di me e dei nostri ideali.
Se funziona potrebbe essere davvero una bellissima scommessa da vincere.
Tanta partecipazione merita assoluta trasparenza. Così renderemo pubbliche tutte le spese e le entrate (solo offerte libere) di questa campagna elettorale atipica.
Finora abbiamo speso 1000 euro (l'offerta libera proviene direttamente dal conto del mio studio :)) per spese di stampa. A breve pagherò altri 700 euro per la pagina del giornale Decibel dove verrà riprodotta la mia locandina. Mi è sembrato "democratico" scegliere un giornale gratuito fatto dai lettori ed era comunque l'unico a larga diffusione che costasse una cifra sostenibile. Insomma un buon modo per fare sapere che sono candidata senza dover appiccicare la mia faccia su tutti i vetri degli autobus.
Dovrò spendere 70 euro per il locale che ospiterà il convegno di sabato 13 a Chiavari con l'avv. Contri (per un convegno con lei avrei speso ben di più!!!!) mentre l'Infopoint di Burlando che ospita tutti i nostri incontri sui diritti è assolutamente gratuito (grazie!).
Per tutte queste operazioni abbiamo aperto un conto, intestato al mio Tesoriere Gioacchino dell'Olio, alla banca Etica (ma che bella! personale sorridente, efficiente e veloce, ambiente "sano", colorato e incorruttibile alle lusinghe dello scudo fiscale), e dove se no?
Va bene, già che ci sono vi lascio anche le coordinate bancarie caso mai vi venisse voglia di fare un'offerta! (Codice Iban: IT 68 Z 05018 01400 000000131617. Se fate un versamento tramite bonifico da alta banca, occorre indicare le Vs complete generalità e gli estremi del Vs documento. La motivazione del versamento deve essere "contributo per la campagna elettorale". La banca deve inoltre provvedere alla Vs identificazione ed a relativa dichiarazione.)
Grazie, a prescindere.

Firma Ale

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